Insonnia, cure e rimedi naturali
I nostri consigli su come combattere naturalmente il fenomeno dell’insonnia.
L'insonnia è un disturbo comune che consiste nell'incapacità di addormentarsi o nell'alterazione dei normali ritmi del sonno.
Cure e rimedi naturali per l’insonnia
Alcune strategie per combattere l'insonnia partendo dall'alimentazione e qualche cor-rezione sugli stili di vita, rimedi fitoterapici ed esercizi per rilassare, possono essere strumenti utili per riequilibrare i ritmi sonno-veglia.
Alimentazione e qualche ricetta sfiziosa
Nell’insonnia è utile curare l'alimentazione optando un’alimentazione sedativa a carico del sistema nervoso centrale. Sono da preferire alimenti rilassanti accompagnati a cena da un carboidrato: zucchine (anche marinate), fagiolini, pesto, patate bollite e condite con olio, sale e prezzemolo, macedonia di frutta accompagnata con pinoli o mandorle per facilitare il sonno.
Rimedi fitoterapici per l'insonnia
Alcune delle piante officinali utilizzate per l'insonnia aiutano a rilassare il sistema nervo-so, muscolare e circolatorio, conciliando dolcemente il sonno; altre hanno azione ipno-inducente, favoriscono l'addormentamento e mantengono prolungato il sonno, miglio-randone la qualità.
Tra le piante rilassanti:
• Melissa: indicata per la tensione nervosa che colpisce il sistema muscolare. Le foglie della melissa, ricche di olii essenziali, sono calmanti sugli stati d'ansia, e rilassanti per i muscoli. Il suo uso è particolarmente indicato, perciò, in presenza di un quadro d’irritabilità generale, insonnia causata da stanchezza eccessiva, ner-vosismo, sindrome premestruale, spasmi e tensione muscolare.
• Passiflora: svolge un'azione sedativa, e ansiolitica, stimola il sonno, senza risve-gli notturni, senza produrre senso di intorpidimento mattutino, ed effetti narcotici o assuefazione. La passiflora è indicata in caso di stress, ansia e senso di ango-scia; nelle forme di nevrosi isterica, fobica, ossessiva e post traumatica;
• Biancospino e Tiglio agiscono come spasmolitici, sedativi e ansiolitici naturali. L’azione ipotensiva di biancospino e tiglio sul sistema cardiocircolatorio è utile in caso d’insonnia, soprattutto nei pazienti molto nervosi, ne controlla l'emotività, ta-chicardia, palpitazioni, agitazione, angoscia.
Le piante che inducono il sonno sono:
• Valeriana: le radici hanno proprietà sedative, rilassanti e ipnoinducenti, riducen-do il tempo necessario per addormentarsi e migliorando la qualità del sonno. La valeriana è indicata in caso di insonnia e ansia.
• Escolzia: le sue parti aeree (stelo, il fiore) diminuiscono il periodo dell'addormen-tamento e producono il mantenimento di una buona qualità del sonno, lungo tutta la notte, evitando risvegli improvvisi. L’impiego dell’escolzia è quindi indicato in caso ansia, stress, disturbi del sonno (risvegli notturni), disturbi psicosomatici, ir-ritabilità, flessione dell'umore, dolori di natura psichica, nervosismo.
Aromaterapia per l'insonnia
Gli oli essenziali impiegati nella cura dell'insonnia, oltre a facilitare il sonno e mantener-lo prolungato, ne migliorano la qualità, svolgendo un'azione armonizzante generale. Si usano sia per diffusione ambientale (1 goccia per mq della stanza da letto), attraverso bagni rilassanti (10 gocce nella vasca da bagno) o applicati mediante massaggi aroma-terapici (5-7 gocce in un olio vegetale).
• Olio essenziale di lavanda: concilia il sonno ed è molto utile nei bambini sovraec-citati, che si addormentano con difficoltà. L'olio essenziale di lavanda riequilibra il sistema nervoso centrale, perché è contemporaneamente sia tonico che sedativo; calma l'ansia, l'agitazione, il nervosismo; svolge un'efficace azione rilassante in caso di turbe emotive, insonnia, ipertensione, tachicardia, stress.
• Olio essenziale di bergamotto: svolge un'azione calmante sul sistema nervoso, contrastando gli stati d’ansia. Il bergamotto è un efficace rimedio in caso di in-sonnia, perché rilassa, conciliando il sonno.
• Olio essenziale di basilico: indicato in caso di affaticamento mentale, surmenage intellettuale; il basilico trova impiego per contrastare l’ansia, l’insonnia, la cinetosi, le vertigini, e lo stress.
I disturbi del sonno e la melatonina
Un altro rimedio naturale ed efficace contro i disturbi del sonno è la melatonina.
La melatonina non è un sonnifero e quindi agisce con meccanismi diversi rispetto a questi farmaci. È un ormone derivato dalla serotonina e prodotto dall’ipofisi che, grazie alla sua azione centrale sulla sincronizzazione della ciclicità ormonale, ricostituisce un fisiologico regime di riposo; contribuisce, cioè, a risolvere l’insonnia ricreando la natura-le periodicità e ciclicità del sonno.
Quando viene combinata con magnesio e zinco la sua azione è ancora più efficace. Al solito, ci raccomandiamo di avere particolare cura nel valutare insieme a un esperto il dosaggio.
Dott. Giovanni Montesano
Titolare della Farmacia Montesano